Paolo Serioli
Leggi la biografiaSono stato un bambino indaffarato ma al contempo con una vita interiore impegnata, ho sempre amato inventare storie, sentire la vastità e la concentrazione in quei racconti.
Ricordo l’istante eterno in cui ho realizzato di stare dormendo, in cui ho realizzato che non ero padrone di quanto mi accadeva, ero in mano ad un fato che non conoscevo, ero una vittima. Avevo 19 anni, e il mio cammino di ricerca era già iniziato da qualche anno, da adolescente perso in sé stesso.
In quel periodo ho sentito un profondo richiamo verso la musica e ho ricominciato a suonare dopo 6 anni di pausa. Ho respirato a pieni polmoni l’improvvisazione per qualche anno, una formazione molto utile per conoscere le dinamiche di gruppo attraverso la musica.
Ho viaggiato e vissuto per un paio d’anni in Messico, dopo essere tornato in Italia ho frequentato la scuola di Counselling e costellazioni familiari con Selene Calloni Williams, che poi ho accompagnato musicalmente in diversi ritiri ed eventi. In quegli anni ho riconosciuto il valore del mito, delle favole e dei cantastorie in un percorso evolutivo.
Mi sono appassionato ai flauti etnici, in particolare il duduk armeno e bansuri indiano, e fatto le prime esperienze importanti con piante di medicina e sciamani.
Anche i Tarocchi, grazie ad Alejandro Jodorowsky, hanno fatto la loro comparsa nella mia vita in quel periodo. Vivo, studio e pratico con i Tarocchi da quando ho 19 anni, e ho iniziato a tenere sessioni individuali avvalendomi di questo incredibile linguaggio magico occidentale fin dai 21 anni, dopo una serie di episodi sincronici e prove che considero la mia iniziazione ai Tarocchi.

La mia ricerca musicale è prima di tutto ricerca di un suono puro, bello, la ricerca dell’origine sonora e dei mondi che esso contiene, di un suono che possa sondare ciò che siamo e avvicinarci ai mondi superiori. Prediligo un utilizzo sacro della musica: suonare e cantare per rituali, celebrazioni, momenti che siano votati alla conoscenza di sé o preghiera, permeati dal ricordo di sé. Negli ultimi anni ho suonato in diversi festival in Italia e all’estero e tenuto o collaborato con attività sonore di diverso tipo: bagni sonori, danze estatiche con musica dal vivo, cerimonie con piante medicina, concerti, trattamento sonori individuali etc.
Cantare è una delle cose che mi ha cambiato la vita e lo continua a fare.
Da diversi anni costruisco anche tamburi sciamanici e altri strumenti rituali, oltre a tenere laboratori ove accompagno i partecipanti a costruire il proprio tamburo.
Considero tra i miei principali maestri Gurdjieff, ai cui insegnamenti mi sono avvicinato anche grazie all’opera divulgativa di S.Brizzi. Sento vicina la tradizione sufi e il misticismo poetico che incarna.
La mia missione è portare una visione di Bellezza nel lavoro su di sé, accompagnando chi si avvale del mio servizio nel riconoscimento dei propri tesori che giacciono velati, nella scoperta e celebrazione della versione migliore di noi stessi, l’Anima.
Ho imparato che non si tratta di cambiare qualcosa, ma di accoglierlo, riconoscerlo e integrarlo. Ciò che è veleno è anche cura ( dal greco Farmakòn, veleno e antidoto).
E’ un lavoro che richiede grandi sforzi e al contempo una resa, come insegnava il Maestro: “ sia fatta la tua Volontà”. Per la ragione ciò risulta incomprensibile. Viviamo in un meraviglioso paradosso, l’Amore per la Bellezza è ciò che sento di condividere e celebrare, Adesso.
Paolo Serioli